Affinché fuori sia come dentro
di Lucia Bagalà, allieva della Scuola di Formazione
AFFINCHE’ FUORI SIA COME DENTRO
Ho incontrato te. Nella tua profonda ed inespressa voglia di essere amato. Nel tuo dannato controllo delle emozioni. Nel tuo istinto amplificato di prendere e possedere. Nella tua vergogna di mostrare fragilità. Tu hai incontrato me. Nella mia aggressiva femminilità. Nel mio bisogno di rivalsa. Nella mia distorta espressività, fatta di urla o di silenzi, di prevaricazioni o di sottomissioni. Nella mia pretesa di essere capita, senza che io stessa capissi me. Ci siamo incontrati. E nel momento che segue la resa, ci siamo spogliati. Di tutte le nostre errate convinzioni. Dei nostri pregiudizi. Della falsa morale. Delle nostre proiezioni. Delle nostre repressioni. Delle nostre maschere. Nel per-dono ci siamo accolti e compresi, in un pianto antico e liberatorio per troppo tempo soffocato. Ed alla fine guariti. Inchinati uno di fronte all’altra, nella reciproca adorazione. Come è dentro, cosi è fuori